INDOMITE

30 mini-biografie in animazione dedicate ad altrettante donne che hanno fatto della loro vita un’avventura, da Joséphine Baker alla prima e unica imperatrice della Cina. “Indomite” è una galleria di ritratti di donne fuori dal comune, tutte scandalosamente brave: imperatrici, attiviste politiche, pittrici, attrici, guerriere, ballerine, tutte icone accomunate da una grande fantasia e un’irrefrenabile voglia di vivere il mondo. Una collezione di donne libere che hanno osato frantumare i pregiudizi e hanno cambiato il mondo a modo loro. La serie a cartoni animati, ispirata ai due libri dal titolo “Indomite – Storie di donne che fanno ciò che vogliono” dell’illustratrice e fumettista francese Pénélope Bagieu, selezionata da Rai Ragazzi che ne ha prodotto l’edizione italiana, giungerà in esclusiva su Rai Play il prossimo 8 marzo, in occasione della Giornata internazionale delle donne. Sarà Isabella Ragonese a dare voce in Italia a tutte queste donne straordinarie, conosciute o poco note che siano, oltre che a svolgere il ruolo di narratore. La scelta di avere una sola voce per tutte le protagoniste è stata presa anche in Francia con l’attrice Cécile De France. “Indomite è una collezione unica, che potrà essere occasione di scoperta e di ispirazione per tutto il pubblico, e soprattutto per le ragazze e i ragazzi”, dichiara Luca Milano, direttore di Rai Ragazzi, secondo cui “Isabella Ragonese, per la sua bravura versatile e per i valori che testimonia nella sua attività di attrice, è un punto di forza in più per far apprezzare e diffondere la serie. Siamo felici che il debutto in Italia di Indomite avvenga su Rai Play, una piattaforma sempre più innovativa e vivace, in grado di raccogliere un pubblico in cerca di nuovi contenuti di qualità. Più avanti gli episodi animati saranno trasmessi anche da Rai Gulp”. “Siamo molto contenti – dichiara Elena Capparelli, direttore di RaiPlay e Digital – che la nuova piattaforma della RAI diventi il palco che darà vita alle storie delle Indomite. Donne forti e coraggiose che in epoche diverse hanno saputo portare avanti con tenacia e coraggio un messaggio di eguaglianza e giustizia. Un messaggio che oggi è affidato alle ragazze e ai ragazzi, a quelle nuove generazioni alle quali RaiPlay si rivolge con particolare attenzione.” Costatando che le eroine femminili sono troppo spesso invisibili, Pénélope Bagieu ha raccolto nei suoi libri non solo personalità famose, ma anche e soprattutto donne che con le loro azioni, con fantasia, tenacia e coraggio di fronte alle avversità, hanno, in un modo o nell’altro, avuto un impatto più ampio, diventando modelli di riferimento. I due libri sono editi in Italia da Bao Publishing. L’animazione 2D ha permesso di tradurre con intenso simbolismo, sottigliezza e impatto, la dimensione iconica e universale di questi trenta destini, avventurosi e romantici, non nascondendo le durezze e le ingiustizie in cui si sono imbattuti. La forza del lavoro di Pénélope Bagieu, delle registe Charlotte Cambon di Lavalette e Phuong Mai Nguyen e delle sceneggiatrici Elise Benroubi ed Emilie Valentin, risiede nella capacità di far scivolare leggerezza, un tocco di umorismo e poesia negli interstizi della storia. Adattata graficamente da Sarah Saidan, anche la produzione della serie “Indomite” è quasi tutta al femminile. “Culottées”, il titolo originale francese, affronta qualsiasi argomento – razzismo, violenze, discriminazioni, sessismo – rimanendo comunque ottimista. Come una canzone pop, ogni episodio dura solo tre minuti e mezzo e si presenta come un’esplosione di colori. Ogni episodio inizia con l’immagine di una indomita in un medaglione, una metafora delle catene che sta per spezzare e termina con il “mantra” di ciascuna Indomita. Per Annette Kellerman, una delle più grandi sportive del suo tempo, inventrice del costume da bagno moderno, è: “Non c’è età per essere orgogliose del proprio corpo”.

Donne audaci di tutte le epoche, dall’antichità ai giorni nostri, di differenti origini culturali, sociali o nazionali, la maggior parte di loro restate nell’ombra. Scopriamo il destino di Agnodice, una ginecologa dell’antica Grecia che è stata costretta a travestirsi da uomo per praticare la medicina, di Wu Zetian, ex concubina che divenne l’unica imperatrice nella storia della Cina, di Nzinga, regina di Ndongo e Matamba, due regni africani del XVII secolo nell’attuale Angola, che si è schierata contro i coloni portoghesi. E ancora, di Hedy Lamarr, attrice e produttrice di Hollywood ma, soprattutto, inventrice della tecnologia alla base del Wifi, di Joséphine Baker, ballerina e partigiana, che si impegnò per i diritti civili negli Stati Uniti e marciò al fianco di Martin Luther King, dell’italo-americana Giorgina Reid, artefice del salvataggio del primo faro sulla costa di New York, di Leymah Gbowee, leader del Movimento Liberiano per la Pace delle Donne, vincitrice del Premio Nobel per la Pace 2011, e tante altre ancora.

Una serie in animazione che non può non risvegliare le coscienze e l’orgoglio di chiunque sia consapevole di beneficiare di diritti per i quali altre, in passato, hanno lottato coraggiosamente. Ritratti memorabili e senza retorica di donne che forse non conoscevamo, ma che vorremmo aver incontrato.

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