INAUGURAZIONE DEL QUADRO DI JACK TUAND

Giovedi 13 Dicembre 2018, presso il Museo Crocetti, durante l’Evento Espositivo Internazionale “Brani dello Spirito” – arte liturgica, arte sacra, iconografia classica e contemporanea- inaugurato e curato dal Critico Giorgio Palumbi, si è svolta l’emozionante cerimonia di avvio al Museo delle Donazioni del Vaticano della bellissima Opera pittorica ad olio di 2×3 metri dipinta dal Pittore piemontese Giacomo Di Corato in arte “Jack Tuand” dal titolo: “ait illi Sequere me”

Numerosissime le personalità intervenute che hanno ammirato le splendide Opere di questa Mostra inaugurata il 6 dicembre, davvero unica per il suo genere , e che , nella magia dell’ attesa , hanno goduto del fantastico concerto pianistico , con posti numerati per l’esclusività , a cura della Fondazione Svizzera “Ressonnance” ed eseguito dalla Pianista Francese Elizabeth Sombart

In Mostra , Artisti di grande spessore tra i quali l’Architetto Ruggero Lenci, Docente presso la facoltà d’ingegneria di Roma, con un mosaico di pietre dure ad omaggiare S.Maria Goretti, la Docente di pittura dell’Accademia di Belle Arti di Roma Veronica Piraccini con una stupenda interpretazione contemporanea della “Sindone”, una splendida icona bizantina di Cristina Munns, di Angelo Friggerio, Marialska Katarzyna, Fogetever Gordon, Di Nicolantonio Enrico (in arte “Dicò”), Rita Delle Noci con un San Giorgio a china ed a punta d’argento nonché di altri autori, pittori quali Cecilia Aguello Sanson, Battistelli Simona, Bianchi Iginia, Cappello Rosanna, Cataldo Giovanna, Giannitelli Claudio, Gudenko Eleonora, Marchini Maurizio, Minei Giovanna, Meloni Paola, Polizzi Silvia, Ricci Antonio, Saieva Sara, Sciachi Renata, Tarantola Giuseppina Laura, ,Donati Martina, Bianchi Giuseppe, Marino Ruggero, Lachauvinier Riant Chantal, Roberto Taito, Andrea Trisciuzzi , e poi Scultori e Vetratisti di elevato livello artistico quali Innocenzio Vigoroso e Federica Frassetto e lo straordinario Mosaicista di enorme talento, Marco Billeri, con sue due famose Opere : “ Anno zero “ in cui la croce , la prima di altre 6 realizzate nel tempo , è scaturita dall’ inizio della sua malattia , ed è frutto di una lunga ricerca, non solo interiore , che lo ha portato a raggiungere una tecnica originale e personale di intarsio in bassorilievo . E l’altra “ Mistica “ in cui , durante la fase più profonda della malattia dopo vari esperimenti , riesce a rendere più reale il disegno , uscendo dal piano . Pregiatissimi anche i marmi utilizzati quali il marmo bianco di Carrara che in “Mistica” ha quella luce particolare che dá tridimensionalità alla croce , il porfido rosso, pietra vietata nell’antichità al popolo ed usato solo dagli Imperatori, il nero belgio, il blu sodalite ed il blu oltremare per il giorno e la notte e vari tipi di marmi imperiali che arricchiscono ulteriormente le Opere di Marco Billeri .

Significativo il quadro “Oculis Fides“ di Jack Tuand

che raffigura le mani spigolose di in uomo dedito al lavoro, dedito alla Misericordia e riconoscente del Martirio che , in questo caso , risulta essere di Santa Lucia, alla quale sappiamo che vennero strappati gli occhi poiché non rinnegava la sua Fede . Dice Jack :” L’uomo non è Santo ma ciò non toglie nulla alla sua purezza d’animo”. Questo dipinto, ci spiegherà Jack, preparando lo spettatore, è di preludio all’Opera “ait ille Sequere me“ realizzata in 4 mesi tra giorni e notti e che è l’Opera che ha destato molto stupore per la bellissima immagine del Papa Francesco a grandezza naturale e per quel Blu che è l’ unico colore che caratterizza tutti i quadri dell’Artista che lo ottiene creandolo da solo con pigmenti naturali .

A precedere il suo discorso introduttivo, i ringraziamenti di Giorgio Palumbi con doni di riconoscenza per gli ospiti ,e lo svelamento del maestoso dipinto nascosto col sostegno del padre dell’Artista , che per l’occasione aveva accanto a sé tutta la famiglia . Jack Tuand afferma : “ ho cercato di immedesimarsi con dedizione in quel sentimento di Santità più puro ed il mio fine non è ricevere lodi ed applausi ma è quello di far cogliere la grandezza e la bellezza della ricchezza spirituale , essenziale poiché ci guida sia in Vita che in Morte .piuttosto che la ricchezza futile terrena . E continua : “ Ho realizzato l’Opera utilizzando e rappresentando figure ed elementi storici , derivati da una lunga ed approfondita ricerca con l’intento di non dimenticare il Passato , di elogiare il Presente e soprattutto di credere in un Futuro per tutti ricco di Fede , Amore e comprensione per il prossimo – “. Al termine per gli ospiti intervenuti un rinfresco ed un brindisi anche in coincidenza delle vicine feste natalizie .

 

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